LAVORI FORZATI

Anche ieri sera i lavori sono proseguiti senza sosta: lavori da spaccapietre, da carcerati american style, da forzati in cerca di grazia! Da una parte è continuata la demolizione della fossa settica, dall’altra gli scalpellini hanno continuato a ripulire vecchi mattoni da residui di calce, mentre Mastro Giovanni li preparava per le soglie su cui si dovranno appoggiare le nuove porte d’emergenza del teatro.
In pausa in attesa di materiali di ripristino il lavoro di restauro del palcoscenico modulare.
Diego ha provveduto a irrorare le gole assetate e i corpi raggelati dall’inclemenza del freddo con un corroborante vin brulè che è stato immediatamente seguito da un brindisi a Francesco, venuto a festeggiare il compleanno in teatro con due compagni (addirittura di Modena!). Insomma serata da ricordare…

Report dei lavori:

– sezione “Beaucoup de merdre”: continua la demolizione del coperchio in latero-cemento della fossa settica in attesa di poter collegare il bagno di servizio del teatro alla nuova fognatura;
– sezione “Porte d’emergenza”: continua il lavoro di recupero e pulitura degli antichi mattoni di cotto che andranno a costituire le soglie delle nuove porte;
– sezione “Cabina di regia”: inizio dello scavo di risanamento dalla terra umida.

Durata dei lavori: 3 ore circa

Temperatura percepita: 5 gradi.

 

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