Teatro in rada! Il folle volo…

GIANCARLO ILARI LEGGE DA DANTE A SEBASTIAN BRANT…

“La follia del resto sta nell’acque marine come vi sta disciolto il sale. Il moto incostante e labile delle onde, la vacuità del viaggio, l’erranza incosciente del marinaio… ne sono i segni, le manifestazioni più esteriori”.

Un antico navigante esperto delle correnti mediterranee pronuncia sottovoce queste parole. In anni, in secoli di navigazione anzi, ha raccolto nella stiva del suo legno oggetti, relitti, casse, mercanzie, ma soprattutto racconti. Di questi fa dono al pubblico descrivendo un’avventurosa rotta che attraversa mare, follia e peccato approdando alle coste più diverse del Mare Nostrum. Un cabotaggio narrativo tra la folle cupidigia dei mercanti e l’infrenabile brama di conoscenza dell’uomo, tra matte imprese destinate a fallire miseramente e deliri religiosi come quello di Giona. Sfiorando testi che vanno da Dante a Rabelais, da Boccaccio a Sebastian Brant il pubblico vede riemergere antiche storie dimenticate sui fondali della letteratura marinaresca.