L’abisso

Al Teatro Sociale di Luzzara
Il Teatro Sociale di Gualtieri da agosto chiude per lavori di ristrutturazione e miglioramento sismico.
La seconda parte di stagione viene ospitata dunque dal Teatro Sociale di Luzzara, qualche chilometro a est di Gualtieri, lungo il Po.
Per scoprire nel dettaglio le motivazioni del momentaneo gemellaggio torna alla pagina della Stagione 2019.
ven. 1 / 11 / 2019
ore 21.30
75 minuti
Biglietteria
Intero = 14 euro
Ridotto < 30 = 8 euro 
Ridotto < 14 = 4 euro

L’abisso
Davide Enia

“Il primo sbarco l’ho visto a Lampedusa assieme a mio padre. Approdarono al molo in tantissimi, ragazzi e bambine, per lo più.

Io ero senza parole. Era la Storia quella che ci era accaduta davanti. La Storia che si studia nei libri e che riempie le pellicole dei film e dei documentari.

Ho trascorso molto tempo sull’isola per provare a costruire un dialogo con i testimoni diretti: i pescatori e il personale della Guardia Costiera, i residenti e i medici, i volontari e i sommozzatori. Rispetto al materiale che avevo precedentemente studiato, in quello che stavo reperendo di persona c’era una netta differenza: durante i nostri incontri si parlava in dialetto. Si nominavano i sentimenti e le angosce, le speranze e i traumi secondo la lingua della culla, usandone suoni e simboli. In più, ero in grado di comprendere i silenzi tra le sillabe, il vuoto improvviso che frantumava la frase consegnando il senso a una oltranza indicibile. In questa assenza di parole, in fondo, ci sono cresciuto. Nel Sud, lo sguardo e il gesto sono narrativi e, in Sicilia, «‘a megghiu parola è chìdda ca ‘un si dice», la miglior parola è quella che non si pronuncia.

Ne L’abisso si usano i linguaggi propri del teatro (il gesto, il canto, il cunto) per affrontare il mosaico di questo tempo presente.

Quanto sta accadendo a Lampedusa non è soltanto il punto di incontro tra geografie e culture differenti. È per davvero un ponte tra periodi storici diversi, il mondo come l’abbiamo conosciuto fino a oggi e quello che potrà essere domani. Sta già cambiando tutto. E sta cambiando da più di un quarto di secolo”.

Davide Enia

di e con Davide Enia
musiche composte ed eseguite da Giulio Barocchieri
tratto da Appunti per un naufragio (Sellerio editore)
produzione Teatro di Roma, Teatro Biondo di Palermo e Accademia Perduta – Romagna Teatri
in collaborazione con Festival Internazionale di Narrazione di Arzo
fotografie Futura Tittaferrante

Premio Hystrio Twister 2019

Spettacolo presentato in collaborazione e con il contributo di

logo-arci-reggio-emilia

Nel programma di
Stagione 2019
Teatro – repertori

FacebookWhatsAppEmailTwitter