Carlo Maver Quartet

gio. 12 / 6 / 2014
ore 21.30

Carlo Maver Quartet
Tracce d’Africa
in concerto

Un viaggio a ritroso, una ricerca delle tracce soprattutto ritmiche che il “continente nero” ha regalato a tanti generi musicali. Il Maver Quartet effettua questo viaggio attraverso sonorità affascinanti come quella del bandoneon e del vibrafono, flauti e percussioni. Ma soprattutto attraverso composizioni originali che spaziano dagli elementi neri del Tango e del Jazz, dal medio oriente al mediterraneo e all’America Latina.
12 Brani e circa un’ora di musica per esplorare dal personalissimo punto di vista di Carlo Maver le “tracce” che la musica africana ha lasciato in vari generi musicali e in Carlo Maver stesso attraverso svariati viaggi.
Uno dei più grossi debiti che il mondo ha contratto nei confronti del continente nero. L’improvvisazione si mescola alle melodie dei temi, ritmi incalzanti a tratti ipnotici inframezzati da “quadri africani”, creati da sovrapposizioni di varie gamme di flauti traversi. La ricerca del confine fra le musiche del nordest brasiliano e quelle dell’Atlante marocchino. Un brano afro con bandoneon, strumento principe della musica argentina, esperimenti. Senza abbandonare del tutto le sonorità tanguere di alcuni brani che hanno sempre caratterizzato la musica di Maver. Del resto si ipotizza che la parola Tango derivi dalla divinità africana Xangò.

bandoneon, flauti traversi Carlo Maver
vibrafono Marco Pacassoni
basso elettrico Davide Garattoni
batteria e percussioni Roberto Rossi
clarinetto basso, sax contralto, flauti etnici Achille Succi (guest)

Nel programma di
Stagione 2014

 

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