Choro de Rua
Choro de Rua
in concerto
al Pozzo di Giovan Battista Fattori
flauto traverso, voce Barbara Piperno
chitarra classica a 7 corde Marco Ruviaro
Appunti sul paesaggio
Pozzo del Fattori, pozzo di Piazza Nuova, pozzo del pubblico. Tanti pozzi? Oh no, tanti nomi per un solo pozzo.
Il pozzo si trova in Piazza Felice Cavallotti, popolarmente conosciuta come Piazza Nuova, già Piazza Littorio, in realtà è quasi al centro della medievale e prima Gualtieri, che è impostata più come una via che come una piazza. La strada prende la forma triangolare adattandosi alla dimensione della chiesa ex gotica di S. Andrea demolita e sostituita con l’attuale rococò nel 1713. È sempre stato il borgo del popolo, soprattutto da quando Cornelio e Ippolito Bentivoglio realizzarono la Città nuova.
Il pozzo fu progettato dall’architetto gualtierese Giovanni Battista Fattori nel 1765-66. Del Fattori ricordiamo la ricostruzione della Collegiata S. Maria della neve dal 1773, il primo piccolo Teatro Principe in legno del 1775 dove ora c’è il rinato Teatro Sociale, l’altare maggiore del Duomo di Guastalla e naturalmente la propria casa con annesso Oratorio a Cò di Sotto a sera.
Il XVIII secolo fu un’età di forti sconquassi non solo umani, anche naturali. Dopo varie piene e traguazzi, nel 1765, il 25 ottobre, il Po rompe l’argine di Gualtieri dietro al Palazzo Bentivoglio e il 21 novembre ci fu un’ulteriore devastante alluvione. I pozzi privati furono fatti chiudere dall’ingegnere ducale Vandelli per evitare fontanazzi e epidemie e ordinò un nuovo unico pozzo pubblico. Fu incaricato il Fattori, che colmò un evento necessario di una certa poesia.
Realizzò un elegante tempietto neoclassico applicando scrupolosamente la sezione aurea, la proporzione della perfezione, con una chiara attenzione urbanistica per armonizzare lo spazio asimmetrico della piazza. La scelta della forma a tempietto del pozzo svela la sacralità all’acqua, come la dimora di una Naiade, una ninfa delle fonti d’acqua dolce e guaritrice dei mali e delle ferite, d’altronde il pozzo si fonda sul numero otto, il numero della vita e della rinascita.
Gian Luca Torelli