FÄK FEK FIK

dom. 26 / 7 / 2015
ore 17.30

FÄK FEK FIK
Collettivo SCH.lab

Tre giovani attrici affrontano il paesaggio dei riferimenti della produzione del drammaturgo austriaco Werner Schwab con l’obiettivo di realizzare una scrittura originale, che inizia dove lo spettacolo Le Presidentesse finisce, portando sulla scena quello che Schwab stesso non ha mai scritto.

Sul palcoscenico, tre donne giovani e belle interpretano Le Presidentesse con esasperata, cinica e urlata cattiveria. Così Werner Schwab chiude il suo testo: le tre pensionate, intrappolate in una cucina, sono ora libere di accomodarsi, come anonime spettatrici, in una fila di platea. Le tre giovani le hanno sostituite e ricominciano il lavoro da capo ma con lo spirito della loro età, con la follia urlata della loro giovinezza emarginata, arrabbiata. Impossibile per Erna, Grete e Maria sostenere un simile affronto, si alzano e cercano in ogni modo di abbandonare la sala. Escono tutte e tre. Sul palcoscenico la rappresentazione prosegue ancora per un certo tempo.

L’Europa è un deserto senza scena, la parola è quella di una lingua ufficiale che non parla nessuno. Rimangono le minoranze, le sottoculture, le comunità con i loro messaggi interrotti dai rumori gracchianti e assordanti dei televisori, dalle immagini di un mondo che non concede ascolto, nemmeno alle voci che gridano più forte. Bandiere bruciate, bestemmie urlate, una fatica che trova sfogo solo nel non essere più niente. La tana è il mondo, il mondo una tana, per una generazione povera e avara, di denari e di passioni, costretta distesa sui materassi ad aspettare che il tempo scorra. L’unica alternativa è l’esposizione, correre il rischio di impegnarsi, raccontare se stessi.

FÄK FEK FIK – le tre giovani – è un lavoro autoriale e interpretativo che nasce dalla drammaturgia di Werner Schwab, così necessaria per i nostri tempi e nei nostri luoghi pubblici, e che vuole essere anche un omaggio a questo autore così radicale, alle sue riflessioni, al suo immaginario, alle sue provocatorie posizioni.

regia Dante Antonelli
con Martina Badiluzzi, Giovanna Cammisa, Arianna Pozzoli
drammaturgia Dante Antonelli, Martina Badiluzzi, Giovanna Cammisa, Arianna Pozzoli
ambiente scenico Francesco Tasselli
ambiente sonoro Samovar
costumi Nina Ferrarese
ufficio stampa Marta Scandorza
video Francesco Tasselli
progetto grafico Serena Schinaia
fotografie Silvia Garzia, Gabriele Savanelli
gestione progetto Annamaria Pompili
organizzazione Giorgia Buttarazzi