Gola e altri pezzi brevi

TERRENI FERTILI FESTIVAL / NUOVE PRODUZIONI

Gola
e altri pezzi brevi

TERRENI FERTILI FESTIVAL / NUOVE PRODUZIONI

Valerio Aprea
Gola e altri pezzi brevi

Quando
venerdì 9 giugno
sabato 10 giugno
ore 21.30

Dove
Teatro Sociale di Gualtieri

Durata
60 minuti

Biglietteria / Prenotazioni
Intero > 15 €
Ridotto under 30 > 10 €
Ridotto under 14 > 5 €
Vai alla biglietteria

Un papavero con Valerio Aprea
sabato 10 giugno
ore 18.30
Capanno del Bel Usél. Per conoscere la posizione clicca qui.

Nel programma di
Terreni Fertili Festival
Nuove produzioni

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Con il suo stile accattivante e carico di sagace ironia, Valerio Aprea continua a far vibrare il teatro di Mattia Torre. Gola e altri pezzi brevi è un assolo esilarante e al contempo spietato, che fotografa il Bel paese in balìa di una fame atavica, votato inesorabilmente al raggiro, alla menzogna, al disperato inseguimento di un lusso sfrenato e delirante. Il tutto sulle musiche di Giuliano Taviani e Carmelo Travia composte per Figli, l’ultimo film scritto da Torre prima della sua prematura scomparsa.

Valerio Aprea è attore poliedrico dallo stile personalissimo, attivo nel teatro, nel cinema e nella televisione. A cominciare dal ruolo di “sceneggiatore” nella serie cult Boris e nel successivo omonimo film del trio Torre-Ciarrapico-Vendruscolo. O dal ruolo di “latinista” nella saga cinematografica Smetto quando voglio di Sydney Sibilia, che gli vale la candidatura ai David di Donatello 2014. Al cinema è tra gli interpreti di Nessuno mi può giudicare di Massimiliano Bruno; Moglie e marito di Simone Godano; La profezia dell’armadillo di Emanuele Scaringi; Figli di Mattia Torre, diretto da Giuseppe Bonito. In teatro il lungo sodalizio proprio con Torre: dal primo monologo In mezzo al mare del 2003, passando per Gola e altri pezzi brevi, fino a Qui e ora del 2013, tutti trasmessi nel 2022 da Rai3 e Raiplay all’interno dei Sei pezzi facili, per la regia televisiva di Paolo Sorrentino. Dal 2020 è nel cast di Propaganda Live con i monologhi scritti da Torre prima, e da Marco Dambrosio, noto come Makkox, poi. Dal 2021 è tra i protagonisti della serie tv A casa tutti bene di Gabriele Muccino, per la quale riceve la candidatura ai Nastri d’Argento 2022.

Mattia Torre è stato autore teatrale, sceneggiatore e regista. Dopo le prime commedie teatrali Io non c’entro, Tutto a posto, Piccole anime, L’ufficio, scritte insieme a Giacomo Ciarrapico, è cosceneggiatore del film Piovono Mucche di Luca Vendruscolo. Nel 2003, con il monologo teatrale In mezzo al mare, interpretato da Valerio Aprea, vince la 17^ rassegna Attori in cerca d’autore. Nel 2005 scrive e dirige il monologo teatrale Migliore, con Valerio Mastandrea. È tra gli autori del programma Parla con me di Serena Dandini. Con Ciarrapico e Vendruscolo scrive la serie tv Buttafuori e, dal 2007, la prima, la seconda e la terza stagione di Boris. Della seconda è anche co-regista. Con gli stessi autori, scrive e dirige Boris – il film. Nel 2011 scrive e mette in scena lo spettacolo teatrale 456 di cui realizza anche il sequel tv. È autore e regista dello spettacolo teatrale Qui e ora con Aprea e Mastandrea prima, Paolo Calabresi poi. Nel 2014, insieme a Ciarrapico e Vendruscolo scrive e dirige il film Ogni maledetto Natale. Nel 2015 scrive con Corrado Guzzanti la serie tv Dov’è Mario? Nel 2017 scrive e dirige La linea verticale, serie tv da cui è tratto il romanzo omonimo pubblicato da Baldini-Castoldi. Nel 2018 scrive e dirige il monologo Perfetta per Geppi Cucciari. Nello stesso anno scrive il film Figli, uscito nelle sale a gennaio 2020 con la regia di Giuseppe Bonito e premiato per la migliore sceneggiatura originale ai David di Donatello 2021. Nel 2022 la Rai ha dedicato alle sue opere teatrali il progetto Sei pezzi facili, con la regia televisiva di Paolo Sorrentino. Mattia Torre scompare prematuramente nel luglio 2019, all’età di 47 anni, dopo una lunga malattia.

In più 
Un papavero con Valerio Aprea

Sabato pomeriggio alle 18.30, prima della seconda replica, è in programma Un papavero* con Valerio Aprea. Un aperitivo con l’attore, una chiacchierata informale per ricordare insieme il lavoro di Mattia Torre nel giorno in cui avrebbe compiuto 51 anni. Un papavero con Valerio Aprea si terrà presso il Capanno Dal Bel Usél (info sulla posizione nella colonna a sinistra). Tutti invitati! Portate domande e curiosità, brindiamo con un Papavero!

* Il papavero è un fiore, ma è anche lo spritz campari di Gualtieri. L’ha chiamato così Diego Rosa, un amico del teatro a cui (nonostante il nome rosato) piace molto il rosso, il rosso intenso dei papaveri alti alti alti.

un testo teatrale di Mattia Torre
interpretato da Valerio Aprea
musiche di Giuliano Taviani e Carmelo Travia
cura Elastica

Quando
venerdì 9 giugno
sabato 10 giugno
ore 21.30

Dove
Teatro Sociale di Gualtieri

Biglietti e altre informazioni
clicca e scorri sotto

Con il suo stile accattivante e carico di sagace ironia, Valerio Aprea continua a far vibrare il teatro di Mattia Torre. Gola e altri pezzi brevi è un assolo esilarante e al contempo spietato, che fotografa il Bel paese in balìa di una fame atavica, votato inesorabilmente al raggiro, alla menzogna, al disperato inseguimento di un lusso sfrenato e delirante. Il tutto sulle musiche di Giuliano Taviani e Carmelo Travia composte per Figli, l’ultimo film scritto da Torre prima della sua prematura scomparsa.

Valerio Aprea è attore poliedrico dallo stile personalissimo, attivo nel teatro, nel cinema e nella televisione. A cominciare dal ruolo di “sceneggiatore” nella serie cult Boris e nel successivo omonimo film del trio Torre-Ciarrapico-Vendruscolo. O dal ruolo di “latinista” nella saga cinematografica Smetto quando voglio di Sydney Sibilia, che gli vale la candidatura ai David di Donatello 2014. Al cinema è tra gli interpreti di Nessuno mi può giudicare di Massimiliano Bruno; Moglie e marito di Simone Godano; La profezia dell’armadillo di Emanuele Scaringi; Figli di Mattia Torre, diretto da Giuseppe Bonito. In teatro il lungo sodalizio proprio con Torre: dal primo monologo In mezzo al mare del 2003, passando per Gola e altri pezzi brevi, fino a Qui e ora del 2013, tutti trasmessi nel 2022 da Rai3 e Raiplay all’interno dei Sei pezzi facili, per la regia televisiva di Paolo Sorrentino. Dal 2020 è nel cast di Propaganda Live con i monologhi scritti da Torre prima, e da Marco Dambrosio, noto come Makkox, poi. Dal 2021 è tra i protagonisti della serie tv A casa tutti bene di Gabriele Muccino, per la quale riceve la candidatura ai Nastri d’Argento 2022.

Mattia Torre è stato autore teatrale, sceneggiatore e regista. Dopo le prime commedie teatrali Io non c’entro, Tutto a posto, Piccole anime, L’ufficio, scritte insieme a Giacomo Ciarrapico, è cosceneggiatore del film Piovono Mucche di Luca Vendruscolo. Nel 2003, con il monologo teatrale In mezzo al mare, interpretato da Valerio Aprea, vince la 17^ rassegna Attori in cerca d’autore. Nel 2005 scrive e dirige il monologo teatrale Migliore, con Valerio Mastandrea. È tra gli autori del programma Parla con me di Serena Dandini. Con Ciarrapico e Vendruscolo scrive la serie tv Buttafuori e, dal 2007, la prima, la seconda e la terza stagione di Boris. Della seconda è anche co-regista. Con gli stessi autori, scrive e dirige Boris – il film. Nel 2011 scrive e mette in scena lo spettacolo teatrale 456 di cui realizza anche il sequel tv. È autore e regista dello spettacolo teatrale Qui e ora con Aprea e Mastandrea prima, Paolo Calabresi poi. Nel 2014, insieme a Ciarrapico e Vendruscolo scrive e dirige il film Ogni maledetto Natale. Nel 2015 scrive con Corrado Guzzanti la serie tv Dov’è Mario? Nel 2017 scrive e dirige La linea verticale, serie tv da cui è tratto il romanzo omonimo pubblicato da Baldini-Castoldi. Nel 2018 scrive e dirige il monologo Perfetta per Geppi Cucciari. Nello stesso anno scrive il film Figli, uscito nelle sale a gennaio 2020 con la regia di Giuseppe Bonito e premiato per la migliore sceneggiatura originale ai David di Donatello 2021. Nel 2022 la Rai ha dedicato alle sue opere teatrali il progetto Sei pezzi facili, con la regia televisiva di Paolo Sorrentino. Mattia Torre scompare prematuramente nel luglio 2019, all’età di 47 anni, dopo una lunga malattia.

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Un papavero con Valerio Aprea

Sabato pomeriggio alle 18.30, prima della seconda replica, è in programma Un papavero* con Valerio Aprea. Un aperitivo con l’attore, una chiacchierata informale per ricordare insieme il lavoro di Mattia Torre nel giorno in cui avrebbe compiuto 51 anni. Un papavero con Valerio Aprea si terrà presso il Capanno Dal Bel Usél (info sulla posizione più sotto). Tutti invitati! Portate domande e curiosità, brindiamo con un Papavero!

* Il papavero è un fiore, ma è anche lo spritz campari di Gualtieri. L’ha chiamato così Diego Rosa, un amico del teatro a cui (nonostante il nome rosato) piace molto il rosso, il rosso intenso dei papaveri alti alti alti.

un testo teatrale di Mattia Torre
interpretato da Valerio Aprea
musiche di Giuliano Taviani e Carmelo Travia
cura Elastica

Durata
60 minuti

Biglietteria / Prenotazioni
Intero > 15 €
Ridotto under 30 > 10 €
Ridotto under 14 > 5 €
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