Il funambolo

Il funambolo
Grande traversata sul filo da Palazzo Bentivoglio alla Torre Civica

in Piazza Bentivoglio

“Che c’è mai di così importante questa sera?
[…] il Funambolista
[…] proprio nella piazza del Gran Turco
stavano allestendo preparativi per un tale
che avrebbe attraversato su un filo la piazzetta stessa
a un’altezza di venti metri circa”. 

Silvio D’Arzo, All’insegna del Buon Corsiero

 

Gualtieri in occasione della sesta edizione di Viaggio a Gualtieri si prepara per un evento straordinario, di quelli che rimangono scritti indelebilmente nei ricordi di tutto un paese.

Andrea Loreni, il funambolo italiano in assoluto più celebre, compirà la traversata sul filo di Piazza Bentivoglio, dal Salone dei Giganti sino all’orologio della Torre Civica: 100 metri di cammino nell’aria, fino a 20 metri di altezza. Andata e ritorno a segnare una via dove nessuno avrebbe mai pensato ce ne potesse essere una.

Il funambolo, il suo bilanciere, il cavo di acciaio teso sull’abisso a creare un sottile suolo ad altezze vertiginose, sono il simbolo del comune cammino umano. Un azzardo straordinario. Un atto di bellezza pura ed estrema, capace di valorizzare la monumentale meraviglia di Piazza Bentivoglio.

Ad accompagnare l’impresa di Andrea Loreni, l’attore e regista Silvio Castiglioni leggerà brani tratti dal romanzo All’insegna del Buon Corsiero di Silvio D’Arzo, dedicato alla misteriosa figura di un funambolo nell’Emilia del ‘700.

Ogni traversata per Andrea Loreni, unico funambolo italiano specializzato in traversate a grandi altezze, è una scelta, la scelta di portare la propria energia a vibrare insieme all’energia di un luogo, di un contesto, naturale o urbano. È un momento di estrema sospensione e nello stesso tempo di massimo radicamento nel “qui e ora”. La traversata non rappresenta solo il punto di arrivo di un percorso, fatto di un grande sforzo fisico e mentale, è anche un potente mezzo di consapevolezza, in cui Andrea è entrato ed entra ogni volta in dialogo con istinti irrazionali e paure primigenie.

Camminare sul cavo teso attraverso il vuoto crea l’occasione di incontrare le parti più profonde di sé e di stare con quello che “accade” nel momento: l’insorgere della paura e l’accoglienza della paura, l’acquietarsi del pensiero e la concentrazione sull’attimo presente, lo stare nel corpo con il cavo e sul cavo, il rischio della caduta e il contatto con l’assoluto.

Andrea ha camminato sopra l’acqua o immerso nel verde delle montagne, in piano e in pendenza, in silenzio o accompagnato da suoni che hanno vibrato insieme alla corda. Ha percorso chilometri su un cavo teso nei cieli di numerose città italiane, tra cui Torino, Bologna, Roma, Venezia, Firenze, Genova, Brescia, Trieste, e all’estero camminando nei cieli della Svizzera, della Serbia, in Israele, in Thailandia e sopra il lago del tempio Sogen-ji in Giappone.

L’evento è offerto dal Comune di Gualtieri nel contesto di Viaggio a Gualtieri 2021, con la collaborazione organizzativa di Teatro Sociale di Gualtieri e del Festival Tutti Matti per Colorno.

funambolo Andrea Loreni

voce narrante 
Silvio Castiglioni

Quando
sabato 18 settembre
ore 22.00

Dove 
Piazza Bentivoglio

Durata 
40 minuti

Biglietteria / Prenotazioni
Ingresso a offerta libera. Evento offerto dal Comune di Gualtieri nel contesto di Viaggio a Gualtieri 2021.
Per prenotare questo appuntamento vai direttamente alla pagina Prenotazioni di Viaggio a Gualtieri.

No Covid!
Per partecipare all’evento è necessario essere in possesso di Green pass in corso di validità.

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