Johnny La Rosa meet KGB

dom. 1 / 10 / 2017
ore 17.30
Biglietteria
Evento gratuito sino ad esaurimento posti
Isola degli Internati
golena del Po

Johnny La Rosa meet KGB
in concerto 
all’Isola degli Internati

ll trio Johnny La Rosa meets KGB continua tutt’ora ad infuocare le serate degli appassionati del genere riproponendo i brani dei dischi sopra citati, ma con sempre qualche novità nella scaletta (Lou Reed, Patty Smith, David Crosby, The Who, James Brown, Otis Redding).
Johnny meets KGB è un’esplosione rock, blues, soul, funk. Da questo power trio sono stati concepiti tre album: il primo di cover reinterpretate di Rufus Thomas, Rolling Stones, CCR, Clash, il secondo (Mud), come il seguente (Gone), di tutti pezzi originali.

La storia di Johnny La Rosa ha inizio alla fine degli anni 70′ quando con la sua rock – band i “No Quarter” tiene una serie di concerti a molte manifestazioni e raduni rock tipici del periodo: allora Johnny aveva 17 anni. Il pubblico venne subito colpito dal suo modo di tenere il palco e di interpretare con disinvoltura brani di Otis Redding, Rolling Stones e classici del periodo.
A metà degli anni 80′ Johnny sposta la sua espressione artistica verso quegli autori che lo attraggono maggiormente come Willy De Ville, Springsteen e Van Morrison e fonda così i “B-Movie”, band con la quale riesce ad allargare il proprio raggio d’azione suonando in club in giro per l’Italia. Agli inizi degli anni 90′,dopo aver abbandonato i “B-Movie” per divergenze musicali, decide di esibirsi da solo, chitarra e voce, girando i club come folk-singer eseguendo brani che spaziano da Dylan a Springsteen fino a toccare i maestri del blues come John Lee Hooker, questo è il periodo in cui Johnny matura definitivamente la propria identità musicale.Dopo una parentesi con la cover band “The Mambo Killers”, verso la metà degli anni 90′ viene chiamato a cantare in una band composta da Mel Previte, “Rigo” Righetti, Robby Pellati (che sono l’attuale band di Luciano Ligabue), Max Marmiroli (fondatore dei Rocking Chairs), ed il carattere musicale di Johnny si consolida definitivamente con l’incontro di questi musicisti, con i quali incide per la Sony la compilation A tribute for you dedicata a B. Springsteen e in seguito un’altra compilation sempre per la Sony This is my story, tributo al blues curata da Ernesto De Pascale.
Alla fine degli anni 90′ arriva l’incontro con altri musicisti che lo portano a decidere di scrivere un album di canzoni proprie e originali, dove tutte le sue capacità espressive e compositive si sviluppano completamente. Nel 2005 circa, avviene l’incontro con il bassista Stefano Kappa (K), e il batterista Gigi Bertolini (GB).

chitarra e voce Johnny La Rosa
basso Stefano Cappa
batteria Luigi Bertolini

Nel programma di
Stagione 2017
Fuoriuscite!

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