Vent Debout
TERRENI FERTILI FESTIVAL / GULP!
Vent Debout
TERRENI FERTILI FESTIVAL / GULP!
Cie Des Fourmis dans la Lanterne
Vent Debout
Quando tout public!
sabato 31 maggio
ore 17.00
Quando per le scuole
giovedì 29 maggio
ore 9.00 e 11.00
venerdì 30 maggio
ore 9.00 e 11.00
Dove
Teatro Sociale di Gualtieri
Durata
50 minuti
Età consigliata
dai 5 anni
Prezzi
intero > 10 euro
under 30 > 8 euro
under 14 > 6 euro
Riduzione famiglie
2 interi + 2 under 14 > 32 22 €
1 intero + 2 under 14 > 22 16 €
1 intero + 1 under 14 > 16 12 €
Biglietteria
Per gli spettacoli di Terreni Fertili Festival la biglietteria sarà attiva non appena sarà stato comunicato tutto il programma.
Scopri tutto il programma
Terreni Fertili Festival
Gulp!
Speciale 80 anni dalla Liberazione
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La vita di una giovane ragazza cambia radicalmente quando scopre un paese brulicante di parole, suoni e scritte. Lei, che ha conosciuto solo il silenzio, cerca di comprendere ciò che la separa da questo nuovo mondo. Nel suo luogo d’origine, tutto è bianco, impalpabile, fragile, spazzato via da un vento potente, capriccioso e onnipresente.
Un mondo fragile, fatto di carta, attraversato da un vento implacabile che tutto dissolve. È questa l’immagine potente da cui prende vita Vent Debout, lo spettacolo della Compagnia Des Fourmis dans la Lanterne che porta in scena una riflessione profonda sulla censura e il diritto alla parola.
Senza bisogno di dialoghi, ma attraverso la forza evocativa delle immagini e delle marionette, lo spettacolo racconta la storia di una giovane ragazza che scopre un mondo a lei sconosciuto perché nata e cresciuta nel silenzio. Nel suo paese, ogni tentativo di comunicare viene annullato da un vento onnipresente, metafora dell’oppressione che condiziona il pensiero e soffoca la libertà.
Ispirato a contesti reali in cui l’informazione è controllata e la libertà d’espressione negata, Vent Debout nasce dall’esperienza della compagnia in Corea del Sud dove, nel 2016, ha scoperto l’iniziativa Flashdrives for Freedom: un progetto che invia chiavette USB cariche di contenuti culturali ai cittadini della Corea del Nord, per offrire loro uno sguardo sul mondo oltre la propaganda di regime. A questa riflessione si aggiunge il contesto europeo, dove anche nei paesi democratici la libertà di stampa e di espressione viene costantemente messa alla prova.
Nel linguaggio poetico della compagnia, il vento diventa il simbolo di un potere che tenta di annullare ogni pensiero divergente. Ma in questa storia c’è spazio anche per la resistenza: la bambina protagonista troverà il modo di opporsi e di far sentire la propria voce, trasformando il fragile mondo di carta in un luogo di lotta e di speranza.
Vent Debout è uno spettacolo visivo senza parole, ispirato a quei paesi in cui i popoli sono ridotti al silenzio dalla censura. Parla di libertà di espressione, di impegno e di lotta. È un viaggio poetico nel quale marionette di carta danno vita a una storia di resistenza e scoperta.
scrittura, creazione, interpretazione Pierre-Yves Guinais, Yoanelle Stratman
dramaturg Amalia Modica
sound desing Jean-Bernard Hoste
light design François Decobert
illustrazioni Celia Guibbert
produzione Compagnie des Fourmis dans la Lanterne
Questo appuntamento è anche parte di
80 anni dalla Liberazione. Per altri 1000 ancora
Nell’ottantesimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo il Teatro Sociale di Gualtieri presenta un progetto speciale, che si sviluppa dal 24 aprile al 25 luglio, con concerti, letture, spettacoli (anche per i più piccoli) e incontri di approfondimento. Un progetto speciale che – in un momento in cui gli orizzonti del nostro futuro si fanno plumbei – vuole tenere accesa una luce sulle idee che la Liberazione porta con sé.
fotografie Charline Fauveau
Quando tout public!
sabato 31 maggio
ore 17.00
Quando per le scuole
giovedì 29 maggio
ore 9.00 e 11.00
venerdì 30 maggio
ore 9.00 e 11.00
Dove
Teatro Sociale di Gualtieri
Biglietti e altre informazioni
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La vita di una giovane ragazza cambia radicalmente quando scopre un paese brulicante di parole, suoni e scritte. Lei, che ha conosciuto solo il silenzio, cerca di comprendere ciò che la separa da questo nuovo mondo. Nel suo luogo d’origine, tutto è bianco, impalpabile, fragile, spazzato via da un vento potente, capriccioso e onnipresente.
Un mondo fragile, fatto di carta, attraversato da un vento implacabile che tutto dissolve. È questa l’immagine potente da cui prende vita Vent Debout, lo spettacolo della Compagnia Des Fourmis dans la Lanterne che porta in scena una riflessione profonda sulla censura e il diritto alla parola.
Senza bisogno di dialoghi, ma attraverso la forza evocativa delle immagini e delle marionette, lo spettacolo racconta la storia di una giovane ragazza che scopre un mondo a lei sconosciuto perché nata e cresciuta nel silenzio. Nel suo paese, ogni tentativo di comunicare viene annullato da un vento onnipresente, metafora dell’oppressione che condiziona il pensiero e soffoca la libertà.
Ispirato a contesti reali in cui l’informazione è controllata e la libertà d’espressione negata, Vent Debout nasce dall’esperienza della compagnia in Corea del Sud dove, nel 2016, ha scoperto l’iniziativa Flashdrives for Freedom: un progetto che invia chiavette USB cariche di contenuti culturali ai cittadini della Corea del Nord, per offrire loro uno sguardo sul mondo oltre la propaganda di regime. A questa riflessione si aggiunge il contesto europeo, dove anche nei paesi democratici la libertà di stampa e di espressione viene costantemente messa alla prova.
Nel linguaggio poetico della compagnia, il vento diventa il simbolo di un potere che tenta di annullare ogni pensiero divergente. Ma in questa storia c’è spazio anche per la resistenza: la bambina protagonista troverà il modo di opporsi e di far sentire la propria voce, trasformando il fragile mondo di carta in un luogo di lotta e di speranza.
Vent Debout è uno spettacolo visivo senza parole, ispirato a quei paesi in cui i popoli sono ridotti al silenzio dalla censura. Parla di libertà di espressione, di impegno e di lotta. È un viaggio poetico nel quale marionette di carta danno vita a una storia di resistenza e scoperta.
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Per altri 1000 ancora
Nell’ottantesimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo il Teatro Sociale di Gualtieri presenta un progetto speciale, che si sviluppa dal 24 aprile al 25 luglio, con concerti, letture, spettacoli (anche per i più piccoli) e incontri di approfondimento. Un progetto speciale che – in un momento in cui gli orizzonti del nostro futuro si fanno plumbei – vuole tenere accesa una luce sulle idee che la Liberazione porta con sé.
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The Four Letters
Ezio Bosso, Quartetto d'Archi di Torino, AA.VV.
24/04 - ore 21.00

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04/05 - ore 11.00

Vent Debout
Cie des Fourmis dans la Lanterne
31/05 - ore 17.00

Il fuoco era la cura
Sotterraneo
05/06 > 06/06 - ore 21.30

Censure, post-verità, fake news
Da definire
06/06 - ore 19.00

Mio padre. Appunti sulla guerra civile
Andrea Pennacchi
04/07 - ore 21.30
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