Arturo

Arturo
Nardinocchi/Matcovich

Spettacolo finalista Direction Under 30

Arturo non è mio padre / Arturo non è neanche mio padre
Arturo non è un padre / Arturo è una stella
Arturo è una delle stelle più luminose del cielo / Arturo è la prima stella che si vede al tramonto
Le stelle nascono, vivono, muoiono / Proprio come i padri
Morendo lasciano dei residui / Proprio come i padri
Il nostro residuo è la memoria

Arturo non è uno spettacolo, bensì un accadimento, un incontro. È nato durante un viaggio in Puglia, d’estate, in un pessimo ristorante. Qui Niccolò ha manifestato a Laura il desiderio di costruire insieme un lavoro che avesse come tema il rapporto con i propri padri, con la perdita dei propri padri e che fossero proprio lui e Laura in scena, pur essendo autori e non attori.

Arturo è così diventato la forma della loro memoria, in cui i racconti, i giochi, le date, gli aneddoti, le parole si sono trasformati in pezzi, per la precisione dodici, di un grande puzzle. Un gioco a cui gli spettatori non solo assistono come testimoni, ma sono anche invitati a partecipare attivamente: alcuni scrivono un proprio pensiero sul padre, altri scrivono i titoli delle scene sui pezzi di puzzle, aggiungendo qualcosa di personale intorno alla figura del padre. Qual è il rapporto con i padri e cosa resta (resterà) alla loro scomparsa?

I pezzi capovolti vengono poi disposti nello spazio e svelati casualmente, così che le scene possano agire come i ricordi, che arrivano all’improvviso, senza poterli prevedere. Arturo ha quindi una struttura mutevole, non replicabile e dalle “infinite” combinazioni: l’ordine delle scene nelle varie repliche sarà sempre differente. Arturo vuole trasformare il dolore in atto creativo, con l’intento di rendere una memoria privata collettiva e universale.

Laura Nardinocchi e Niccolò Matcovich sono due registi e drammaturghi. Laura si diploma nel 2019 al corso triennale di regia e dramaturg dell’Accademia Cassiopea di Roma, mentre Niccolò si diploma nel 2014 al corso di autore teatrale della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano. Laura vince nel 2019 il Roma Fringe Festival con lo spettacolo “Pezzi”. Niccolò nel 2017 riceve la Segnalazione del Premio Hystrio – Scritture di Scena con il testo “Trittico delle bestie” ed è direttore artistico di CastellinAria – Festa Pop. Laura e Niccolò hanno iniziato a lavorare insieme con “Arturo”, vincitore del Premio Scenario Infanzia ex aequo nel 2020 e finalista al Premio In-Box nel 2021. Grazie a questo primo incontro, pongono le basi per la creazione di una poetica, che intendono continuare a sviluppare: un teatro che vuole essere accadimento e non spettacolo; dove non ci sia finzione e si vada oltre la rappresentazione; dove ci sia una drammaturgia frammentata e non del tutto definita; dove gli spettatori interagiscano e facciano parte di ciò che accade. Un teatro di comunità, che non vuole stupire e sorprendere, bensì stare nelle cose, in un pensiero che possa poi continuare a generare delle domande nella testa degli spettatori.

di e con Laura Nardinocchi, Niccolò Matcovich
scena Fiammetta Mandich suono Dario Costa luci Marco Guarrera
illustrazioni Margherita Nardinocchi grafica Clarice, Simone Galli
foto Simone Galli, Elisa Nocentini assistenza e cura Anna Ida Cortese
produzione Florian Metateatro, Rueda/Habitas
con il contributo di Associazione Scenario | Teatro Due Mondi | ACS – Abruzzo Circuito Spettacolo | Centro di Residenza della Toscana | residenza produttiva Carrozzerie n.o.t.
con il sostegno di Teatro di Roma – Teatro Nazionale
spettacolo vincitore Premio Scenario Infanzia (ex aequo 2020)
spettacolo finalista
Premio In-Box 2021, Premio della Critica FringeMI 2022

Quando
venerdì 22 luglio
ore 21.30

Durata
60 minuti

Biglietteria / Prenotazioni
Gli spettacoli in programma per la nona edizione di Direction Under 30 hanno biglietto unico di 5 euro. Prenotazioni online

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