Attenti al LooP

Attenti al LooP
Anatomia di una fiaba
Compagnia Sclapaduris

Spettacolo finalista Direction Under 30 2021

Cinque sedie, cinque oggetti apparentemente inconciliabili, un microfono e un grosso libro.
Tutti disposti con ordine certosino, inerti di fronte allo sguardo di cinque misteriose figure in camice e guanti.
Un’équipe di chirurghi pronta ad operare? Una compagnia di attori?
Ci sarebbe qualche differenza se ci trovassimo nel bel mezzo di un’operazione chirurgica in un teatro anatomico del 1600? Il paziente in questo caso è un grande classico della letteratura fiabesca: Cappuccetto Rosso.
I chirurghi o, meglio, gli attori-chirurghi sezionano il cadavere della fiaba, o ciò che ne resta, alla ricerca del principio vitale che la conserva intatta fino ad oggi, senza alcun passaggio modificato, senza alcun significato diversamente declinato, senza alcuna scomoda eredità del travisamento dei ruoli e delle parti. Ma…

Se la storia non fosse esattamente così come ci hanno sempre raccontato?
Se le sue viscere fossero state manomesse, deformate, deviate?
Chi può dire quale fosse il suo corpo originario?
E quale storia vogliamo oggi tramandare?

Quesiti che spingono i nostri protagonisti ad una continua sfida, per narrare ad un conteso microfono la propria versione dei fatti, come se nelle loro parole si agitasse segretamente l’anima di ognuno dei personaggi.
Per avere vita concreta, per essere erede certa di avi sognanti, la fiaba necessita di oggetti e di soggetti: senza gli uni o gli altri essa viene meno. Gli attori-chirurghi sono costretti a dar vita ad ogni frammento della storia inseguendo e cercando di far emergere le trame, i ruoli e le emozioni che i personaggi per secoli hanno celato ai lettori e agli ascoltatori.
Ecco allora inscenato lo psicodramma familiare di una Cappuccetto sola, trascurata, costretta a crescere rapidamente e di una Mamma mostruosamente ossessionata dalla manicure, la sua fuga da una realtà in cui non riesce a collocarsi.
Qualcuno controbatte che la scelta di mandarla da sola nel bosco è stata saggia e lungimirante. Tesi e ribaltamenti che si avvicendano in un crescendo fino a quando la parola passa direttamente agli oggetti, che d’improvviso si animano per dire la loro.
D’un tratto una chirurga vuole sovvertire le leggi della gravità per guardare i fatti da altri punti di vista… e in un attimo ci si ritrova con un Lupo travestito da Nonna che a penzoloni dal soffitto parla con Cappuccetto Rosso. Arenati sulle loro ipotesi revisioniste , gli attori-chirurghi tentano di fare il punto della situazione affidandosi ad una ripetitiva ed asfissiante sequenza dei fatti, entrando inconsciamente in un vero e proprio loop, dove varianti della storia si confondono irrimediabilmente.
Ma è nella comparsa del Cacciatore che la loro ricerca pare finalmente avviarsi alla conclusione, quand’ecco che un attore-chirurgo prova a dar voce e corpo alle parole del Lupo confutando tutte le precedenti dimostrazioni. E i nostri protagonisti precipitano nuovamente in un loop senza partenze né arrivi.

La “Compagnia Sclapaduris” viene fondata da Francesca Boldrin, Letizia Buchini, Matteo Ciccioli, Francesco Garuti e Gloria Romanin nel febbraio 2020. Dopo aver conseguito insieme il diploma della Civica Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe” di Udine, lavorano alla loro prima creazione “Attenti al LooP – Anatomia di una Fiaba”, rivisitazione contemporanea della celebre fiaba di Cappuccetto Rosso, che unisce i diversi linguaggi e percorsi di ricerca che animano i componenti del gruppo. Al progetto si unisce Marco Andreoli, direttore tecnico del Teatro Thesorieri di Cannara, in qualità di tecnico di compagnia.

 

di e con Matteo Ciccioli, Letizia Buchini, Francesco Garuti, Gloria Romanin, Francesca Boldrin
direzione tecnica Marco Andreoli
costumi Francesca Boldrin
produzione Compagnia Sclapaduris
con il sostegno di Dominio Pubblico, Strabismi Festival, Kilowatt Festival, Teatro Thesorieri di Cannara, Civica Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe”, Mittelfest
spettacolo selezionato per Generazione Risonanze 2020 – Risonanze Network

Quando
venerdì 23 luglio
ore 19.00

Dove
Teatro Sociale Gualtieri

Durata
60 minuti

Biglietteria / Prenotazioni
Se, come probabile, non sarà possibile aprire la sala a tutto il pubblico per le restrizioni sulla capienza, lo spettacolo sarà trasmesso in live streaming per tutti a questa pagina. I posti in sala (60) sono riservati ai partecipanti diretti del progetto.

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