Dall’altra parte | 2+2=?

Dall’altra parte | 2+2=?
Putéca Celidònia

Spettacolo finalista Direction Under 30

Tre gemelli eterozigoti si incontrano nell’utero materno. Sono appena stati concepiti e realizzano di essere tre geni, consapevoli che con il passare del tempo e l’avvicinarsi della nascita perderanno gradualmente neuroni fino a raggiungere la totale incoscienza natale. Nascono sfide e competizioni interrotte da misteriose scosse esterne che scandiscono il passaggio del tempo. Ad ogni scossa qualcosa cambia: la loro postura, le loro capacità intellettive. Le informazioni vanno scemando. Il gioco diventa sempre più infantile, il loro linguaggio meno forbito. Ma alla quarta scossa qualcosa non va come le volte precedenti.

Note di regia

Era il 2016 quando, durante il secondo anno della Scuola del Teatro Stabile di Napoli, Dario, Francesco ed io ci trasferimmo in un piccolo monolocale, mossi dall’esigenza di fuggire dalle nostre case natali per tagliare definitivamente il cordone ombelicale. Nelle notti insonni passate a fantasticare sul nostro futuro, dentro quel piccolo utero stretto come poche case umide possono esserlo, tra litigi, sfoghi, risate, giochi, sogni e preoccupazioni è iniziato a nascere, senza che neanche ce ne accorgessimo, Dall’altra parte | 2+2=?.

Un giorno mi imbatto in uno studio scientifico che desta la mia attenzione: Marian Diamond, neuroscienziata e professoressa della University of California, dimostra che il 50/75% dei neuroni viene perso durante lo sviluppo pre-natale e si continuano a perdere neuroni lungo tutto l’arco della vita. Da qui abbiamo iniziato a immaginare tre feti che al momento del concepimento sono all’apice della propria genialità. Sono nati così i primi stralci di drammaturgia rubati spesso dalla nostra vita quotidiana, dai nostri caratteri e da quel rapporto così fraterno e per questo così complesso, nonostante il sangue non fosse lo stesso. Tutto è iniziato con una corda di canapa di circa dieci metri che ci teneva legati in modo indissolubile. Da questo legame fisico e metaforico è nato il processo di ricerca, sperimentando la sensazione di questo impedimento in tutte le sue sfaccettature.

Quando la corda è diventata parte di noi abbiamo immaginato lo spazio circostante. Gli organi-tubi, i condotti uterini, il loro suono, la loro materia. Abbiamo indagato il concetto di involuzione fisica e cognitiva dovuto alla perdita dei neuroni, raccontandolo attraverso il progressivo denudarsi dei tre feti. Un pezzetto alla volta, in un processo di sviluppo simile a quello del feto in gestazione, è nato lo spettacolo che ha preso vita solo grazie al contributo della compagnia tutta nello scambio e nel confronto continui con ogni maestranza.

Emanuele D’Errico

Putéca Celidònia nasce nel settembre 2018 e prende in gestione due beni confiscati alla camorra nel Rione Sanità a Napoli, nel Vicolo della Cultura. Due tipici bassi napoletani che diventano luogo di accoglienza e di restituzione ai cittadini attraverso servizi socio-culturali, tra cui i corsi di teatro, di scenografia e di realizzazione del costume gratuiti.
Putéca attraversa tre percorsi di lavoro intrecciati: “territorio”, “formazione”, “produzione”. “Territorio” nel Rione Sanità dove si svolgono le attività e dove nascono i progetti ’A voce d’’o vico (la voce del vicolo), D.A.D. – Dimenticati A Distanza e Segui la voce; “formazione” pone le basi nel Rione Sanità per arrivare poi nell’Istituto penale minorile di Nisida e in numerosi laboratori sul territorio campano dedicati prevalentemente alle minoranze; “produzione” è la sintesi dei primi due percorsi e porta avanti Dall’altra parte | 2+2=?, alla festa di ROMEO E GIULIETTA e da più di un anno lavora a Felicissima jurnata. Tra le collaborazioni: Fondazione Campania dei Festival, Teatro di Napoli, Outis, Vesuvioteatro.org, Fondazione con il Sud, Compagnia della Fortezza, Teatro Civico 14, Casa del Contemporaneo, Teatro Trianon.
Putéca è promotrice C.Re.S.Co. Premio ANCT – Associazione Nazionale Critici di Teatro

drammaturgia Emanuele D’Errico
con Emanuele D’Errico, Dario Rea, Francesco Roccasecca
regia Emanuele D’Errico
assistente alla regia Marialuisa Diletta Bosso
light design Giuseppe Di Lorenzo
sound design Tommaso Grieco

Quando
sabato 23 luglio
ore 19.00

Durata
75 minuti

Biglietteria / Prenotazioni
Gli spettacoli in programma per la nona edizione di Direction Under 30 hanno biglietto unico di 5 euro. Prenotazioni online

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