Suck my Iperuranio

Suck my Iperuranio
Per una stand-up comedy triste, ironica, potenzialmente straziante
Giovanni Onorato

Spettacolo finalista Direction Under 30

Un aspirante comico in lacrime.
Un pessimo inizio.
Il sentimento dell’estasi
e Maria se n’è andata.
Non restano che le battute,
le battute sì,
come antidoto all’autocommiserazione.
E poi il pianto, la tragedia e lo schiaffo
come antidoto alle battute.
C’è una gioia antica negli occhi del comico
invisibile a tutti tranne che a lui
e forse a chi lo ha amato
e forse è questo a rendergli impossibile lasciar andare.
Maria se n’è andata
“ed io vorrei trovare il modo di spiegarle questa sensazione che ho
di camminare come se fosse il primo o l’ultimo giorno della umanità.”
Come possiamo esser grati di tutto
lasciar andare ogni dolore
e ridere
e piangere
senza chiedere niente
e guardare ogni cosa
coperta di luce
sconvolti e innamorati?
Non lo so.
Suck my Iperuranio.

Note di regia

In questa scrittura originale per attore solo, la stand-up comedy diviene strumento narrativo a servizio della performance: un comico chiuso nella sua stanza sta cercando di dimenticare il suo amore perduto e lo fa sforzandosi di provare i suoi sketch, che non lo fanno più ridere. Delle “Opinioni di un clown” non è rimasto niente, se non il soggetto e l’atmosfera che lo anima, potremmo dire che sia stato un pretesto più che un testo. Il linguaggio è andato spontaneamente verso quella che, in gergo, si definisce “stand-up poetry”. Il testo oscilla continuamente fra un’intensità poetica ed un’ironia da clown, quella di chi fatica a trovare un posto nel mondo per la sua tragica inutilità e profonda differenza. L’ambientazione è spoglia, la musica quasi inesistente, il costume è un pigiama, solo le luci disegnano lo spazio. Lo spettacolo sfida l’attore a tenerlo in piedi.

Giovanni Onorato è nato a Roma nel 1995. Approfondisce il teatro da autodidatta attraverso numerosi laboratori, in particolare con Roberto Latini, Daria Deflorian, Antonio Rezza e il Teatro Valdoca. Nel 2016 si trasferisce a Berlino dove studia danza contemporanea per un anno presso il Tanzfabrik Berlin. Tornato a Roma incontra il regista Dante Antonelli, con il quale lavora allo spettacolo “Atto di Adorazione”, che finalmente debutta nell’ambito del Romaeuropa Festival nel 2019. Sempre nel 2019 vince il contest #pillole del Teatro Studio Uno con lo spettacolo “Suck my Iperuranio”, grazie al quale può debuttare l’anno dopo con uno studio. Scrive canzoni, alcune di queste vengono selezionate da Filippo Timi per far parte dello spettacolo “Sciarada”, che debutta presso La Casa del Jazz di Roma, il 31 luglio 2021. Nel 2021 lavora con la compagnia Fettarappa/Guerrieri allo spettacolo “Super-Heliogabalus” che viene presentato il 22 dicembre al Teatro Trastevere. Nel 2022 esce il suo primo EP: “Questo poco che sono”, mentre “Suck my Iperuranio” torna finalmente in scena presso il teatro Carrozzerie n.o.t di Roma. Il suo nuovo progetto “A.L.D.E. per una nuova vita” è in finale per il bando Biennale College.

di e con Giovanni Onorato
si ringraziano gli sguardi e gli aiuti di Margherita Franceschi, Teodora Grano, Adriano Mainolfi, Martin Emanuel Palma

Quando
sabato 23 luglio
ore 21.30

Durata
50 minuti

Biglietteria / Prenotazioni
Gli spettacoli in programma per la nona edizione di Direction Under 30 hanno biglietto unico di 5 euro. Prenotazioni online

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