immagine di copertina da Branden Vondrak

VOLT
Laboratori di teatro
ad alto potenziale

sesta edizione 2023

La sesta edizione di VOLT, promossa da Associazione Teatro Sociale di Gualtieri insieme al Comune di Gualtieri, al Comune di Boretto e ad Azienda Servizi Bassa Reggiana, offre 5 laboratori di teatro gratuiti aperti alla partecipazione degli studenti delle Scuole Primarie e Secondarie di I grado dell’Istituto Comprensivo di Gualtieri e Boretto. I laboratori mirano alla creazione di percorsi di crescita formativa sia sul piano personale – proponendo ai ragazzi di lavorare con il proprio corpo, nell’ottica di sviluppare una maggiore coscienza di sé, e sperimentare altri sé possibili – sia sul piano relazionale, favorendo una dimensione collettiva e di gruppo. Per raggiungere questo obiettivo VOLT prevede la congiunzione di due elementi fondamentali: un unico tema generale, comune a tutti i laboratori, che possa stimolare numerose e differenti interpretazioni sia a livello di pensiero che di azione teatrale; un contesto all’aperto per l’evento finale collettivo, che possa risuonare con il tema generale scelto e che sappia ispirare l’evento finale stesso.

Fahrenheit 451


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SPETTACOLO FINALE COLLETTIVO
sabato 20 maggio, ore 16.00 e ore 17.45
presso Teatro Sociale di Gualtieri
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Quest’anno lo spettacolo finale dei laboratori Volt, intitolato Fahrenheit 451 e ispirato al romanzo di Ray Bradbury, si sarebbe dovuto svolgere in un vasto pioppeto immerso nella golena di Gualtieri, luogo per il quale è stato immaginato e costruito in questi mesi di attività laboratoriali. Le condizioni meteo di queste settimane hanno costretto a cambiare i piani, ma lo spettacolo sarà presentato comunque, per tutto il pubblico, in due repliche, al Teatro Sociale di Gualtieri.

Fahrenheit 451 racconta di una società terribile e oppressiva, in cui i cittadini sono ridotti a silenziose solitudini e in cui i pompieri non spengono gli incendi, ma li fanno divampare a partire dai libri. Una società che brucia i libri. Ma i libri sono memoria viva, sono il nostro passato, il presente e il futuro insieme. Sono strumenti di conoscenza per capire e viaggiare attraverso il mondo, per immaginarlo ogni volta rinnovato e per ritrovarsi ogni volta rinnovati in esso. Occorre dunque ribellarsi a chi vuole incendiare i libri. È necessario salvarli e tramandarli. Si deve capovolgere l’innesco delle fiamme: non più bruciare i libri, ma “farsi bruciare” dai libri. Libri come torce luminose, per illuminare i nostri sguardi e riscaldare le nostre emozioni. E per raccontarle ancora.

Gli eventi narrati nel 1953 dallo scrittore Ray Bradbury saranno il comune denominatore per tutti i laboratori di Volt. I partecipanti, mediante l’utilizzo dei linguaggi del teatro, rifletteranno sugli scenari immaginati da Bradbury e su tutte le occasioni in cui, nelle nostre attuali società, tali scenari vengono pericolosamente avvicinati. Che forma vogliamo dare al nostro mondo? Come intendiamo la cultura, la memoria e i racconti di chi ci ha preceduto? Che spazio vogliamo dare ai libri? Lo spettacolo finale collettivo celebrerà come sempre la conclusione dei percorsi di ciascun laboratorio: sarà soprattutto occasione per condividere e presentare al pubblico quell’incendio di emozioni, di pensieri e di azioni che Volt ancora una volta avrà saputo attivare.

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fotografie dai laboratori – foto Lorenzo Benelli
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ODISSEA – SPETTACOLO 2022 – FOTO LORENZO BENELLI
L’ODISSEA IN CUFFIA!

Questo spettacolo è anche da ascoltare! Nel cammino fra le postazioni di spettacolo si ascolteranno gli episodi dell’Odissea letti dai ragazzi. Lo spettacolo si espande e ogni brano è dedicato a uno specifico percorso!
A cura di Tommaso Monza

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Laboratori a cura di

Scuola Secondaria I grado di Gualtieri

Laurea triennale in Culture e Diritti Umani e laurea magistrale in Relazioni internazionali, conseguite entrambe presso la facoltà di Scienze Politiche dell’università di Bologna. Durante e dopo gli studi ha lavorato come educatrice presso Cooperativa I.G. di Villa Poma oltre a collaborare per diversi anni con Teatro Magro di Mantova, occupandosi di promozione e vendita spettacoli, performance e laboratori teatrali. Alla ricerca di stimoli costanti, continua a seguire corsi di formazione e seminari inerenti l’ambito teatrale, venendo in contatto con artisti come Mamadou Dioume, Horacio Czertok e Cora Herrendorf (Teatro Nucleo), Silvia Calderoni (Motus) e altri.

Perché VOLT: conosco il Teatro Sociale di Gualtieri come spettatrice e mi ha sempre trasmesso sensazioni accoglienti e stimolanti. Il progetto VOLT mi è subito parso un’occasione per mescolare la mia esperienza con quella delle persone che gravitano attorno al TSG e per lasciarmi contaminare. Senza tralasciare il fatto che, condurre laboratori teatrali, mi piace proprio.

Scuola Secondaria I grado di Boretto

Federico Russo, danzatore freelance, inizia la sua formazione di danza dall’età di 5 anni. Dal 2014 al 2017 inizia a lavorare nella compagnia giovani di Virgilio Sieni. Si diploma in arti visive e figurative e decide di approfondire lo studio della danza e del teatro presso la formazione professionale internazionale “Studio XL”; questo passaggio gli ha dato l’opportunità di lavorare con realtà nazionali e internazionali e conoscere coreografi e compagnie di rilievo quali Flockworks (Germania), Yankalle (Israele), Aterballetto (Italia), Natiscalzi DT (Italia). Durante la formazione conosce il coreografo Roberto Tedesco, con il quale partecipa al progetto “Microdanze” di Aterballetto. Nel 2021 diviene danzatore per la compagnia Natiscalzi DT, partecipando a festival di rilievo nazionale e internazionale in spettacoli quali “Lo Schiaccianoci” , “Annotazioni per un Faust” e “Divino”. Dal 2015 ad oggi lavora con la disabilità: insieme alla cooperativa CORESS realizza e prende parte a produzioni artistiche dove ciò che è considerato “diversità” diviene forza ispiratrice da valorizzare.

Perchè VOLT? Volt lo definirei “un contenitore di condivisione”, capace di portare il gioco serio del teatro nel mondo dei ragazzi e studenti; dove proprio loro saranno protagonisti e fonte ispiratrice, oltre ad essere l’occasione per molti di scoprirsi e sperimentare; come lo sarà per me. Un luogo per potermi mettere in gioco, apprendendo e confrontandomi con un team esperto, portando la mia esperienza da danzatore. Sono grato e felice di entrare a far parte di un processo artistico così alto e stimolante.

Scuola Primaria di Gualtieri

Claudia Rossi Valli si forma come danzatrice al corso di teatro danza della Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano e continua la propria formazione in Italia e all’estero. Nel 2012 vince una borsa di studio per ADF American Dance Festival (USA). Come interprete danza per Compagnia Teatro Danza Tiziana Arnaboldi (CH) dal 2014 al 2017. E’ danzatrice della Compagnia Zappalà Danza (IT) dal 2015 e dal 2016 della Compagnia Abbondanza/Bertoni. Parallelamente all’attività da interprete, Claudia porta avanti il proprio interesse per la coreografia. Nel 2016 fonda insieme all’artista Tommaso Monza la Compagnia Natiscalzi Danza Teatro, ospite dei più importanti Festival nazionali. Nel 2020 diventa artista associata della Compagnia Abbondanza/Bertoni. Claudia lavora come insegnante di danza contemporanea, teatro danza e composizione coreografica dal 2013, guidando corsi differenti, da progetti speciali per non-danzatori a corsi di perfezionamento e avviamento professionale.

Perchè VOLT: dopo aver conosciuto da vicino la realtà del Teatro Sociale di Gualtieri, ciò che rappresenta per il territorio e come porta avanti il proprio pensiero artistico e progettuale, e dopo aver assistito da curiosa spettatrice allo spettacolo finale dell’edizione di Volt 2019, sono sinceramente contenta e grata di entrare a far parte di questa squadra. Un impegno importante che cerco di portare avanti è quello di condividere con colleghi ed allievi le mie esperienze come artista, per continuare a crescere insieme e portare passione e divertimento nel gioco-serio del teatro e dell’arte del movimento.

Scuola Primaria di Boretto

Laurea magistrale in Scienze della formazione primaria presso UniMore di Reggio Emilia. È atelierista per la cooperativa Panta Rei e collabora in diversi progetti sul territorio reggiano e nazionale con Fondazione Reggio Children, promuovendo un’educazione di qualità per tutte e tutti. La sua ricerca sul pensiero metaforico e sulla capacità espressiva attraverso diversi linguaggi, la portano ad incontrare le tecniche del teatro di figura, seguendo il corso di alta formazione Animateria, studiando con grandi maestri di importanti compagnie tra le quali si citano Teatro Gioco Vita e Riserva Canini. Grazie a questa esperienza accresce e nutre la sua passione per il teatro nata con i corsi del Centro teatrale MaMiMò. La necessità di mettere al centro l’infanzia e con essa costruire saperi è ciò che guida il suo percorso come formatrice nei corsi 6-11 anni per il Centro teatrale MaMiMò. È co-fondatrice della compagnia Consorzio Balsamico, per la quale è autrice e marionettista.

Perché VOLT? Volt è un progetto che accende la mia curiosità perché si mette in ascolto di un bisogno primario dell’essere umano, ovvero quello di farsi comunità, di costruire reti, di scambiare idee e desideri. Volt mi emoziona perché riconosce e dà valore all’infanzia. Volt è una lampadina che brillando fa luce sulla strada della ricerca teatrale da fare insieme, bambine, bambini e adulti.

Scuola Primaria di Boretto

Dopo la laurea magistrale in discipline dello spettacolo dal vivo conseguita all’Università di Bologna nel 2011, inizia la sua attività di educatore teatrale presso diverse scuole e associazioni nelle province di Parma, Reggio Emilia e Modena. Nel 2012 è tra i fondatori dell’Associazione Culturale “Le Rane” con sede a Castelnovo di Sotto (RE) dove svolge il ruolo di insegnante e formatore per bambini e adolescenti. Nel corso degli anni ha partecipato a seminari e laboratori con artisti importanti del panorama teatrale come Oscar De Summa e Antonio Fava.

Da sempre crede che il teatro sia prima di tutto uno strumento formativo e non un fine, un trampolino di lancio per la scoperta della propria espressività e capacità relazionale. 

Contatti

Coordinamento progetto
Associazione Teatro Sociale di Gualtieri
Referente progetto
Tommaso Monza +393388036197
volt@teatrosocialegualtieri.it

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